La ferrovia


di
Gilberto Tedeschi

Il territorio di Campeggio è stato toccato nella località la Fiumana, dal tracciato dalla così detta, “Alta Velocità” Tratta Bologna - Firenze, questa ferrovia è entrata in Campeggio, con l’uscita della galleria Monte Bibele (9 Km), il viadotto sul fiume Idice, l’entrata della galleria Raticosa (10.3 Km), e la finestra di servizio chiamata Osteria.

Oggi 2008, la nuova linea ferroviaria “Alta Velocità”, iniziata nel 1994, è quasi terminata, e nel 2009 si dice, dovrebbe essere operativa. I timori avuti dalla popolazione di Campeggio all’inizio dei lavori, sono svaniti nel tempo, quasi si rimpiange la fine dei cantieri. Il rapporto con TAV e CAVET è stato Ottimo, qualche disagio c’è stato, ma è stato ricompensato da benefici per il nostro territorio e Paese. Campeggio può dire: “Che è attraversato da un futuro più veloce”.

Un ricordo, e un saluto particolare a tutti gli operai, e dirigenti che hanno lavorato (o lavorano ancora) per questa grande opera.

Fiumana imbocco galleria Raticosa Nord. 4-12-1998
Finestra Osteria 15-8-2008
Macchinari per il lavoro in galleria 4-12-1998
4 Dicembre 1998 cantiere Fiumana S. Messa in galleria , in Onore di S. Barbara protettrice dei minatori.
Il campo base Cavet CBE3 alla Fiumana.
Il ripristino del CBE3, alla situazione “ante-opera”.
Viadotto ferroviario sul Fiume Idice, alla Fiumana. 15-8-2008
ETR 500

La ferrovia “Alta Velocità” è sicuramente adeguata ai nostri tempi? Per un futuro più veloce! Ma forse non riuscirà ad avere quel fascino particolare: delle vecchie linee ferroviarie dell’Ottocento, tipo: La Faentina e La Porrettana.



La progettata ferrovia elettrica Bologna - Borgo San lorenzo
( E mai costruita )

Sono passati 80 anni e si è perso anche il ricordo, da quando nel 1919, nella valle dell’Idice avrebbe dovuto passare la progettata ferrovia elettrica Bologna – Borgo San Lorenzo.

Nel 1919 , quasi come realizzazione in appendice alla Faentina, sorse un comitato, costituito da comuni ed enti locali delle possibili zone attraversate, per lo studio e la realizzazione di una linea a trazione elettrica, da Bologna a Borgo San Lorenzo, avrebbe dovuto collegare la vallata emiliana dell’Idice con l’alto Mugello. Il comitato era costituito dai Comuni di, Bologna, San Lazzaro di Savena, Pianoro, Ozzano, Monterenzio, Loiano, Monghidoro, Firenzuola, Scarperia, San Piero a Sieve e Borgo san Lorenzo, Il comitato promotore commissionò gli studi all’ing. Rino Rio, che sviluppo un progetto di massima, con la definizione del seguente tracciato.

“…Scartata l’idea di prendere come scalo la Stazione Centrale la mia scelta fu portata alla stazione della Società Veneta di S. Vitale. La nostra ferrovia si stacca da Bologna, corre lungo la sede della tramvia a vapore d’Imola fino a Idice, poi girando a destra lungo la valle del torrente omonimo, servirebbe Castel dei Britti, Mercatale, Ca di Bazzone, Monterenzio, Bisano, Quinzano- Loiano, Gragnano- Campeggio, Monghidoro, Filigare, Pietramala Firenzuola…”.



“…Servito il comune di Loiano con la Stazione a Quinzano, la ferrovia ritorna sull’alto versante dell’Idice che raggiunge nei pressi di Biazzano, tenendosi a mezza costa e superando le anfossature del terreno e gli speroni collinosi, con brevi viadotti e corti trafori, fino a raggiungere la stazione di Campeggio…”

“…La Stazione di Campeggio, quota s. m. metri 631: è situata sotto Cà de’ Gironi, tra Brentesio e Sumbilla, ed è stata studiata la strada d’accesso alla sovrastante Nazionale da cui dista Km.1,200, onde servire in parte anche gli interessi dell’alto Savena ed in particolare le frazioni di Stiolo, Roncastaldo, Lognola e S. Andrea Val Savena…”.

“…Dopo avere attraversato il rio Sumbilla ed il rio Grigano, giunge la ferrovia alla progressiva contro quello sperone della collina che staccandosi da Cà del Vento si protende verso Cà di Polo e termina alla Torre da cui si domina tutta l’alta Valle dell’Idice fino a Cavrenno ed alla Raticosa. Oltrepassato questo sperone con un traforo di metri 440 sbocca la ferrovia alla Stazione di Monghidoro, quota s. m. metri 702, questa Stazione è ubicata tra le case di Cà di Cò e la Valle, e dista, in linea d’aria, 800 metri circa dal Capoluogo. Lasciato Monghidoro la ferrovia passa sotto lo sperone della Costa con una galleria di 450 metri e quindi abbandona la Provincia di Bologna…”

“…E entra in quella Toscana, in corrispondenza al traforo delle Filigare, per giungere, dopo 430 metri, alla Stazione omonima alla quota 763. Questa Stazione di valico sarà situata in prossimità della strada Nazionale a 521 metri dal chilometro 45 da Bologna ed a metri 632 dal miglio 35 da Firenze. Come la stazione di Monterenzio essa sarà dotata di un deposito locomotori e di una sottostazione ; avrà un’ampia dotazione di tutti i servizi speciali che sono connessi alla trazione e manutenzione della linea. Lasciata la Stazione delle Filigare, la ferrovia procede in rettifilo per un chilometro, fino a giungere contro i dossi compresi fra la Posta Vecchia e la Casa Nuova di sotto per entrare, a quota 782 nella galleria del Canda di m. 2828, ed uscire a valle di Pietramala, iniziando la discesa verso Le Valli e Firenzuola…”.

La lunghezza totale della linea Bologna Borgo San Lorenzo è di Km. 83,596. di cui Km. 10.711 in galleria. Preventivo delle spese occorrenti per la costruzione e gli impianti della linea, £ 228.228.000,00.

Spese per l’esercizio e la manutenzione £ 34.595.000,00 Totale spesa £ 262.823.000,00 (aggiornato al gennaio del 1923) Il Comune di Monghidoro è interessato per Km. 6.650 con gli scali di : Campeggio- Madonna dei Boschi, Monghidoro.

I Comuni attraversati, per i benefici che sarebbero loro arrecati dalla ferrovia, dovrebbero pagare un onere annuale di:
Monghidoro £ 15.000,00 Loiano £ 15.000,00 Monterenzio £ 18.000,00

Le stazioni, nel senso bologna - Borgo San Lorenzo
Sono le seguenti


Leggendo questa relazione tecnica, dell’Ingegnere Rino Rio, viene alla luce che nella Valle dell’Idice furono studiati dei tracciati da due Ingegneri , Zannoni e Malagodi, rispettivamente negli anni 1882 e 1902, per la costruzione della direttissima Bologna Firenze, (poi costruita nel posto attuale). La Stazione di Loiano era stata prevista (anche in questi studi) a Quinzano, per passare dalla Valle dell’Idice a quella del Santerno, la lunghezza della galleria del Canda era di 6 Km.

Gilberto T . Campeggio (Monghidoro) - 2008 -